Avvocato Ariatti e Studio Zunarelli per CONFETRA – Webinar: “TARI 2021”.

Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 (in attuazione delle direttive Ue meglio note come “Pacchetto Economia Circolare”) ha apportato significative modifiche al Codice dell’Ambiente (d.lgs. n. 152/2006). Si segnalano, in particolare, la nuova definizione di rifiuti urbani entrata in vigore il 1° gennaio 2021 e la facoltà di uscita dal servizio pubblico con attivazione di procedure di smaltimento ed avvio al recupero “in proprio”. Trattasi di aspetti destinatari ad impattare sia sull’organizzazione del servizio di gestione che sul gettito.
Tuttavia, alle stratificate e complesse modifiche apportate in punto di classificazione (si v. l’art. 183, comma 1, lett. b-ter, che qualifica come “urbani”, tra gli altri, anche i «rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell’allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies») non sono stati parallelamente (e necessariamente) introdotti gli opportuni e doverosi correttivi alla normativa regolante la TARI, che presenta pertanto evidenti e conclamate criticità con il rischio di un ingente aumento del prelievo a danno principalmente degli operatori afferenti il settore della logistica e dei trasporti. Questo per via della classificazione, come “urbani”, dei rifiuti da imballaggio da sempre “speciali” e assimilabili solo per quantità e previa apposita delibera comunale).
Sui rischi, sulle conseguenze impositive, ma anche sulle possibili soluzioni e per fornire alcuni consigli sulla gestione immediata del servizio, nell’attesa di inevitabili chiarimenti, ne parlerà l’Avv. Ariatti, avvocato tributarista, in collaborazione con lo Studio Zunarelli, al Webinar di CONFETRA del 04 marzo 2021.
In locandina il link per le iscrizioni.